19.9.11

Tabula rasa

Stando con l'upbdm, ho imparato ad apprezzare il vuoto. Per esempio l'assenza di tutte le parole.
Oggi lui mi dice una cosa bellissima e io mi sento ondeggiare di paura.
Aridatemi il vuoto.
Il vuoto è semplicemente un pieno di post-it possibili, tutti quelli che uno vuole attaccarci.
Attacco e stacco, stacco e attacco.
Un gioco bellissimo.

5 commenti:

Colette ha detto...

Che bel senso Zen.
Si, assenza di parole, un po' maschile se vuoi, loro sempre nelle caverne e noi in attesa..uff

Ho letto un tizio che scrive di noi in maniera originale, mi sembra abbia pubblicato una raccolta di racconti "Uomini, donne, ghiaccio e lime".., forse.

Cmq... è questo il link:

http://www.lolandesevolante.net/blog/2011/06/17/le-donne-invisibili/

E come disse il Buddha nel Sutra del cuore:
"O Shariputra il vuoto è forma e la forma è il vuoto."
Nemastè

Gio ha detto...

anch'io ho l'horror pleni. se non hai nulla puoi ancora avere tutto. è il qualcosa che ti frega.
e rimestare post it è il mio gioco preferito

Anonimo ha detto...

il vuoto è un po' come la vacanza, essere liberi, sgombri (come il pesce).

Per voi che siete in attesa: "Sedendo quietamente senza far nulla la primavera viene e l'erba cresce da se'" Zenrin Kushu

e immaginate qual'è l'erba che cresce da se'

upbdm

elena petulia ha detto...

Ehm, non ho capito.
Il vuoto che mi piace è un vuoto che riempio. Il tuo vuoto, che invidio, non lo riesco nemmeno ad immaginare.

Calzino ha detto...

io invece vorrei sapere cosa ha detto l'upbdm alla petulia.