27.10.11

Gli anni

Gli anni alla fine sono quelli che ritrovi sul muro con le tacche della crescita, capaci almeno di lasciare quel segno.
Dico a Viviana che alla fine, fino a Maso e ai fagotti, non resta traccia a me di me, libri letti a parte. E lei mi risponde: ma sai che hai ragione.
Stasera arrivo a casa e trovo il regalo di Olmo, un vassoio di pasticcini: "un regalo molto semplice da un figlio senza idee.
Auguri".
Ecco. I miei 43 anni sono pieni, da 15 anni in qua, dai 28 in su, dei miei figli.

2 commenti:

Gio ha detto...

e la madre dei tuoi figli dov'è?

elena petulia ha detto...

:-P