10.11.11

Castelli di scuse

Che letti così, sembrano fragilissimi, destinati a cadere dietro a un soffio di vento.
E invece, le scuse impastano l'argilla trasformandola in cemento.

Mi arrabbio al telefono con Bianca.
Lui mi chiama chiedendo perché ce l'ho con sua sorella e io gli spiego tutto, dicendo di starne fuori.
Mi risponde con un sms: sbagli e comunque gridare è sempre sbagliato, non chiamarmi perché non ti rispondo.
Faccio finta di niente e dopo due ore mi arrivano le sue scuse, insieme a quelle di Bianca.

C'è un cerchio che ci avvolge sempre tutti.
Faccio girare all'infinito questo hula hoop così pieno di stelle.

4 commenti:

Gio ha detto...

Olmo che fa l'avvocato di Bianca e ti diffida dal chiamarlo? ma è normale questo carisma alla sua età?

Calzino ha detto...

ommo è ommo

elena petulia ha detto...

Non so se sia speciale: io ci vedo questa incapacità di noi tre di reggere i litigi, le disarmonie. Quasi patologica e me ne sento molto responsabile.

ilaria ha detto...

sei una bella mamma.