14.12.11

Quei viaggi non viaggi, ma vita

Stasera conosco Adrian Paci e sua moglie Melissa. Resto annichilita al punto che le parole non mi escono dalla bocca ma si incanalano negli occhi e si distorcono, strizzate come stracci, in lacrime copiose. Stringo la loro spalla e non dico altro.
La loro storia di emigrazione dall'Albania si fa in parallelo alla storia delle navi fabbriche cinesi, produzione e operai in mare, senza attracco.
Adrian mi dice una frase che mi perfora: "non credere che dire che vengo dall'Italia sia meglio".
Insisto: c'e' sempre un sud al sud del mondo.
Ma l'orgoglio di essere, con tutti i buchi, quel che si e', è una stella polare. Una conquista. (((Per chi ci arriva))) ((e ne conosco pochi, forse due o tre)).

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