18.2.12

La poesia e' invisibile

Mi sveglia di notte un grido dell'upbdm: senti anche tu dei rumori?
Io borbotto no, dormivo, mica ti sveglio io se li sento, mi alzo e vado a vedere.
Stamattina gli chiedo del rumore: ma tipo?
Mi risponde candido: un grillo.

Quell'uomo dentro (ribadisco, dentro) profuma d'erba.
Vacanziamoci in cerca di cicale di giorno e grilli di notte.

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