22.3.12

Metri di misura

Andiamo a cena da amici, in una casa di una bellezza mozzafiato, casa che guardi da anni passando in vespa e pensi: dio mio, chi ci abita non puo' che sorridere, mille finestre sul parco, legni e soffitti profondi come certi pensieri, piazza rara della vecchia Milano.
Ridiamo a tavola, con cibo etnico preparato dalla signora filippina e ottimo vino, e io attacco parlando di Horatio.
Racconto che Horatio, a me che dico: ho paure, risponde: non hai paure, hai angosce. E io e lei ci mettiamo a parlare convinte, mentre i maschi scuotono la testa scettici.
Dico all'upbdm: si sa che tu l'ansia non sai cosa sia, il massimo del tuo incubo e' sognare d'indossare la maglia del Milan.
Ci fa morire dal ridere: ma non dire sciocchezze, lo so benissimo cos'e' l'ansia; per esempio se ho un appuntamento arrivo sempre un'ora prima per paura di far tardi.

Centimetri di misura.
Se rinasco, uomo, uomo, uomo. Speciale e archetipico come il mio adorato upbdm.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

si, la casa è ancora lì e il post anche....

Francesca ha detto...

Oh Petulia, Petulia, dove sei?

Anonimo ha detto...

non vale ecco. ci abitui al caffè mattutino, tavolini in simpatia, chiacchere allegre e poi???
t

Gio ha detto...

vogliamo fare un mese di astinenza? basta dirlo, così mi compro il metadone. non è così che si fa.

Anonimo ha detto...

Petulia, dove sei??? Mi mancano i tuoi pensieri :) Daniela

Anonimo ha detto...

non ti conviene. la vita da archetipo è un inferno a volte.

Anonimo ha detto...

non ti conviene. la vita da archetipo è un inferno a volte.