27.11.12

Docenti

Ho giurato stasera che basta con le riunioni di classe. Classi poi anche "protette", ottime scuole pubbliche milanesi. Non capisco perche' io debba ascoltare frustrazioni senza consolazioni di insegnanti, uomini e donne, che fanno il lavoro più bello del mondo, sempre a contatto con i ragazzi, con le idee, con il cuore e la dolcezza speciale dei cuccioli. Mestiere, by the way, che si sono scelti.
"La classe e' difficile".
Poi a me che alzo la mano e dico: ma scusatemi, i ragazzi sono felicissimi di quello che imparano, di venire a scuola, di voi," eh, no, suo figlio/figlia e' diverso/a".
Io guardo tutti gli amici dell'uno e dell'altro e vedo questa bellezza di cuori pulsanti, dolci, irruenti, felici.
Guardo la me dodicenne, tredicenne, congelata dalle paure.
Che rabbia tutto questo spreco. Medici e insegnanti: vocazione. E poi, poi, anche il curriculum.

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