30.11.12

Donne alle specchio

Scrivo alla mia amica coetanea che, separata da poco, recupera la vita a meta' tra sensi di colpa e voglia di essere se stessa. Mi chiama dicendo: ma secondo te mi devo fare scrupoli perche' lui e' sposato?

Le dico "Se non se li fa lui. Goditi senza sensi di colpa questa seconda adolescenza regalata"

Mi risponde stasera: "mi sforzerò di farlo. anzi, ci riuscirò probabilmente senza sforzi".

Quanti passi da elefante fatti da Eva a qui. Un, due, tre, trecento stelle accese.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

masssì chisssene...no?! Quando poi sei tu a subire le corna però...

elena petulia ha detto...

L'anonimato gia' dice la propensione ad assumersi responsabilita'. Io credo che se un uomo o una donna tradiscono, la colpa o meglio la responsabilita' non sia mai dell'occasione. Siamo adulti o se non lo siamo, non lo siamo.

Anonimo ha detto...

Critichi il mio anonimato quando tu stessa mi dai l’opportunità di scrivere sul tuo blog in incognito...Parlando di corna, io ne faccio solo una questione di etica personale. Non fare agli quello che non vorresti fosse fatto a te...poi, per carità, ognuno faccia quel che più lo aggrada.

Francesca ha detto...

Devo dire che a pelle, alla prima lettura, ho avuto una reazione simile a quella di Anonimo. Poi ci ho riflettuto, con la testa di chi: ha tradito, si e’ trovata ad avere a che fare con un uomo sposato (senza saperlo, se non a divorzio avvenuto e per cause, dubito, legate a me), non crede di essere stata mai tradita (ma chi può dirlo…). Elena non dice/scrive cose senza riflettere, quindi immagino che il consiglio dato alla sua amica, in merito ad una situazione specifica di cui ne’ Anonimo, ne’ io, ne altri sappiamo nulla, non sia stato dato alla leggera. Anzi, diciamo pure che ne sono sicura.
Mi fossi trovata io nella situazione di dover rispondere a quella domanda, credo sarei stata più cauta solo perché non mi fido troppo degli uomini sposati che hanno relazioni al di fuori del matrimonio. La mia sarà forse una visione stereotipata del tradimento, ma in genere a rimetterci e’ sempre l’amante.

elena petulia ha detto...

Il tradimento è per me, che sono stata supertradita e che sono rigidissima, un argomento delicatissimo. Detto questo, credo che assolvere sempre l'uomo condannando la donna sia un atteggiamento pazzesco, che ci porta - da millenni - alla distruzione. Io credo nell'orgoglio, nella sensibilità, nella capcità di scelta e nel coraggio delle donne. E quindi, nella loro libertà di scegliere, con gli stessi identici diritti che ha un uomo, di divertirsi come e quando vogliono, consapevoli di rischi, opportunità et cetera. Se no gli uomini continueranno ad ammazzarci, con la complicità (agghiacciante) delle altre donne.