Io ne ho un bisogno necessario, la allargo forzando ogni possibile sponda. Un mio sempre più grande riferimento a parte mia sorella, è karin, la nostra tata che dimissioni dopo dimissioni, pianti dopo pianti, è ancora qui.
Stasera davanti all'ascensore mi racconta le parole di Bianca e il suo sincrono accettare e respingere un mio fidanzato.
E mi emoziona su tutto questa loro sintonia e mi scivolano veloci nella mente le telefonate quest'estate, karin che dice nel suo italiano imperfetto: bianca, ho fotografato per te insetto che sembra ramo ma non è e bianca che le risponde spiegando dell'insetto stecco e il suo stupore, età che a latitudini diverse trovano equilibri differenti e rispetto, mio, di tutta questa ricchezza che mi ruota intorno.
Con olmo che mi dice: mamma, ho preso 10. Però soffro, perché Aira ha preso 1.
Troppo troppo.
Vorrei meno, per meno soffrire. A volte penso che faccio male ai miei figli, a darmi così alla vita.
Sent from my BlackBerry® wireless device
Nessun commento:
Posta un commento