Crisi di riso

L'upbdm a volte sembra mio padre.
Ci mettiamo a montare il nuovo decoder HD di sky.
No, stai ferma, faccio io, mentre io già lo vedo che fa pasticci.
Non funziona: nessun segnale dalla parabola.
Chiamo il centralino di sky mentre lui mi detta al telefono cosa fare e mentre lo faccio lui ripete: hai capito? L'hai fatto? Faccio finta di niente e aspetto l'operatore.
La signorina mi dice cose, sulle quali lui evidentemente non concorda. Scuote generosamente la testa e prende il telefono e parla lui: ma un mio amico di sky mi ha detto che bisogna fare il refresh della smart card, e sento che iniziano a discutere.
Prima che sia troppo tardi, riprendo la cornetta e dico: parlo io. La signorina mi ripete: ma suo marito si è permesso di dirmi, et cetera, la calmo e dico: cosa facciamo?
Segnaliamo il guasto, mi dia il numero del decoder.
E mentre lui smadonna sudatissimo tirando fuori il decoder e me lo tiene a dieci centimetri perché io legga il numero, a metà della dettatura mi prende una crisi di riso che non ci si può credere, un po' come quando chiedo informazioni per strada.
 Lui che mi fulmina con gli occhi e non vuole finire di leggere il codice, (dopo confesserà: ti avrei strangolato), la signorina al di là del cavo muta completa che pensa: questi sono matti.
Io prendo e metto giù.
Come dice il nastro che mi saluta ogni volta: buongiorno, elena santoro. Amen.