26.8.09

La Ventura e io

Oggi le due, la Ventura e la sua sosia (che sarei io), si sono incontrate. Al ristorante.
Mentre bevo con Rossella una bottiglia (arg) di prosecco mangiando pesce, vedo una faccia nota, un uomo.
Penso, cavoli, lo conosco, chi è, chi non è, gli sorrido, mi sorride. E poi dopo dieci minuti capisco che è uno di Quelli che il calcio con tutto il gruppo e che la bionda dietro gli occhiali da sole è lei. Dopo anni passati con gli stranieri che mi fermavano per strada per l'autografo (con Molino che ride quando lo dico ma giuro), posso dirlo: non ci somigliamo per niente.
Sarà come sarà, ma è così.
Le petulie cambiano, le venture mai.