Una bella meraviglia. Per ricordare in sette capitoli una medesima storia di vite finite e dare loro una giusta e onorata sepoltura. Commoventi le storie e, ancora di più, la scrittura di Kis che invece in Dolori precoci mi era piaciuta meno.
Sarà il rosso della copertina.
((E mi viene in mente Bianca, ieri sera: mamma, a me piace come pensi tu. Il papà invece è troppo comunista)).
6 commenti:
Oive' che bel libro.
Se reperisco - non si sa mai... magari capita mentre uno cammina in riva ai chioschi di S. Pietro in Gessate come fosse presso le bancarelle di bouquinistes lungo la Senna - la vecchia ed. che s'intitolava Leoni meccanici ed era nelle vecchie Impronte Feltrinelli, me la piglio di sicuro per tenerla come ricordo.
grande Kiš (and tell)
(ancora cerco Homo poeticus nei Libracci e nelle rivendite di Adelphi fallati... finisce che prima o poi lo trovo, basta crederci)
Essì. Poi ora che lo sappiamo, possiamo anche aiutarti nella ricerca.
http://cgi.ebay.it/Danilo-Kis-HOMO-POETICUS_W0QQitemZ160345473261QQcmdZViewItemQQptZLibri?hash=item255555c0ed
GUARDA QUI
scusa è una edizione nuova
Eh ma infatti (e grazie comunque della dritta) - non lo si trova ancora nei consueti canali a metà prezzo. Ne ho lunga esperienza: quella lì dei Libracci e robe smili è una lunga guerra di posizione: si spostano i pezzi d'artglieria, si mandano i marconigrammi, si scavano le trincee e poi magari, forse, la vinci. Ci vuole pazienza.
Peraltro, questa cosa dell'Homo poeticus è che all'Adelphi non hanno vergogna a mettere un libro del genere a trenta euro.
Non se lo meritano che uno se lo compri nuovo.
Per cui, io son tenace: prima o poi tra i fallati (che quasi sempre fallo non hanno) lo trovo, a quindici, garantito.
Su ebay magari faccio un'offerta per sei bottiglie di Gattinara.
a roma non c'è il libraccio
perché?
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