Allungo la mano verso la coscia dell'upbdm. Carezza come a dire che ci sono e a cercare un territorio che e' casa, mentre lui ascolta chi parla, perso nei suoi pensieri. Senza accorgersene, divarica le gambe e me ne affida una.
Tutta a me.
A meta' tra fisicita' mozzafiato e territorio, faccio mia questa appendice, appoggiandoci il respiro, i pensieri ingombranti, i desideri spinti su come dalla pompa della bicicletta, la fine impacchettata di una lunga giornata.
Amen.
Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!
5 commenti:
ricorda un po' certe cose della valduga, bello elena!
Somiglio tanto io alla Valduga quanto l'upbdm a Raboni:-))
;o)rido
rido pure io! :)
che dolce ruvidità, secondo me sei milanese.
Posta un commento