30.12.09

L'avvocato Croce

Prima che ne parlasse Ambrosoli, non lo conoscevo o se lo conoscevo, non me ne ricordavo.
La storia di Fulvio Croce, presidente dell'Ordine degli avvocati di Torino, ucciso dalle BR per avere avuto il coraggio - lui solo - di fare il suo dovere, mi segue lettura dopo lettura.
La trovo dentro Rastello e penso, beh, è normale, poi subito dentro Capanna e poi ancora stamattina a sorpresa in Collura che parla di Calvino parlando di Sciascia.
Rispondendo a Montale che sul Corriere dice di comprendere gli avvocati che prima di Croce rifutarono di assolvere al loro dovere inviando certificati di malattia, Sciascia scrive una frase che è il neon del mio nuovo anno: anche io avrei rifiutato e avrei avuto paura, se non fosse stato per il dovere di non avere paura.
E' così che questo anno deve finire e quello nuovo iniziare, dall'Iran al mondo intero, Italia inclusa.

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