Pero' sentirmi dire che Antony and the Johnson e' come Christopher Cross, no. Proprio no.
Ma se Christopher Cross ti piaceva, dice lui.
Si', ho capito, quando avevo 14 anni e vivevo i sogni della casetta dell'Esme a Caglio, attorno al camino circolare.
Tutto pareva straordinario li'.
Ma Antony.
Senza parole. Anche se il forno ha smesso di funzionare di nuovo, in questa casa dalle porte colorate.
4 commenti:
Sono un tifoso del Mucchio anch'io. E però. In genere il ciclo funziona così. Esce uno, gli piace, ci piace, ed è un genio. Un grandissimo. Facciamo Anthony. E allora nel giro di 2-3 mesi parte la caccia alle prossime scoperte: sullo stile: e questo qui è il "nuovo" Anthony, e questo qui è il futuro Anthony. Cose così.
Poi però al secondo disco Anthony vende un pochino in più, lo conoscono 20 persone anziché 3, e allora comincia la fase-due. Giù dal piedistallo.
O mi sbaglio?
Non ho e non ho mai avuto bibbie (producono solo disastri: vedi popolo del libro e sette derivanti).
Libri: non ne compro piu' da quando non c'è piu' Fausta alla libreria Utopia.
Cinema: se posso lo evito.
Dischi: continuo, ormai da anni, ad ascoltare sempre gli stessi.
Il mucchio lo leggo per abitudine, ma è una buona rivista.
Di Anthony ho ascoltato solo una canzone, che nella sua versione originale è inarrivabile. Fatta da lui non mi piace.
Scusate ma ogni tanto devo puntualizzare, il rapporto sul blog fra me e petulia e lo stesso che fra berlusconi e i giornalisti. O d'alema, scegliete voi. Dovro' prendermi un ufficio stampa.
upbdm
Non sto più dietro a nulla. Non riesco a leggere, a rispondere, ad inaugurare nuovi bicchieri al caffè petulia.
@angelo: sottoscrivo.
@upbdm: ma ce l'hai in casa il migliore ufficio stampa del mondo.
La cosa più bella dell'updm è che si firmi updm. Petulia, sei una donna fortunata
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