21.5.10

Nei sogni del mattino

C'e' Pierfrancesco Maiorino che mentre sono in ufficio seduta sul termosifone a salutare Alessandra tornata dalla Cina, entra dalla finestra per salutarci. Dico: ma come hai fatto a sapere che ero qui? Ti ho sentito, risponde, calandosi di nuovo giu' fino a terra e io tremo all'idea che si faccia male e penso a quanto deve essere alto il volume della mia voce.
Sul tavolo ci sono due collane e tre anelli e mi chiedo che testa ho, a non accorgermi di quante cose ho indossato vestendomi al mattino.
Sara' l'ubriacatura da mandorle e miele e vaniglia di Loukoum di Keiko Mecheri.

3 commenti:

Athaualpa ha detto...

la petulia é un pianeta sul quale vivono una flora e una fauna felice e che nemmeno sa di essere meticolosamente coltivata da lei, ma intanto cresce, come i gerani esagerati di certi balconi che quando passi ti immagini il pollice di un profondo verde pisello di chi li innaffia. e lei non taglia, lei pota. di che colore avete la pelle voi?

Stella ha detto...

madreperla

elena petulia ha detto...

Arimortis: grazie. Ma grazie davvero.