28.11.10

Capitalism: a love story

Che mazzata, sto film. M'e' venuta la febbre alta. In questo week-end tra la cucina, il divano e il letto, in cui Milano fortunatamente tiene lontana la neve e Assange incombe sui nostri destini, l'unico pensiero positivo e' Sant'Ambrogio.
Nel senso del ponte.
Mi infilo gli occhiali dell'upbdm e guardo il mondo coi suoi occhi: tutto fa ridere, la birra e' nel frigo e la pizza tra poco cuoce nel forno. Amen.

2 commenti:

ac ha detto...

Sai cosa dovremmo fare? Una specie di rubrica sui film che vediamo in ritardo. In ritardissimo. Tipo in tv o in dvd, o come vuoi. E raccontarli quando ormai l'ondata di moda/euforia/indignazione è passata.
Ho deciso. La rubrica la chiamo: le anteultime

elena petulia ha detto...

Rido, ottima. Idea.