Gli astri vanno sbilenchi, dicono. So che l'anno più' fortunato della mia storia si e' appena chiuso alle mie spalle e io per tutti i mesi ho sentito addosso una grande fatica e pochissima felicita' leggera.
Questo, che si apre banale nel favore degli astri, mi accoglie invece con una pioggia di amici da presentare ad altri amici, incastri di affetti e moltiplicazione di lavori. Cose che se mai dovessi avere bisogno mi piacerebbe che qualcuno rifacesse per me. Come incontrare oggi XX, che mi stampa il suo libro e mi scrive: spero tu possa continuare ad essermi amica.
Non capisco mai abbastanza quale sia questo giardino che tutti vedono tra me e loro. Eppure non e' più tempo di farmelo raccontare dagli altri.
2 commenti:
fottitene degli astri e cammina sull'erba a piedi nudi (ma in città metti le scarpe, eh!)
Sei tu il guardino, Petulia. Per quello non lo vedi, quando incroci uno specchio sei troppo impegnata a guardarti i difetti...
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