11.1.11

Fantasia al potere

Pane infilato nello stampo del silicone: l'idea in se' e' buona. Lievita perfettamente, senza sgonfiarsi e senza bisogno di essere mai spostato. Poi la forma del dolce e' talmente condizionante che ti sembra dolce.
Mamma, mi dice il cucciolo, lo so che non l'hai fatto col tuo lievito, pero' e' il più buono che hai mai fatto. Non ti offendi, vero?

3 commenti:

Damiano Zerneri ha detto...

Ma che bel pane. Ottima idea quella dello stampo in silicone. Stavo per dire, e che alveolatura col lievito madre...

elena petulia ha detto...

Esatto. L'idea è valida: se trovo uno stampo liscio anche meglio. Non hai bisogno di spostarlo mai. Il lievito era del baule volante, dei negozi natura sì (ma sapore davvero dolciastro).

Damiano Zerneri ha detto...

Strana questa cosa del sapore dolciastro. Si potrebbe provare anche con uno stampo da plum cake... verrebbe un pane dal formato un po' cassettoso, ma c'è il vantaggio appunto di sbatterci dentro l'impasto e non doverlo più toccare. Magari in qualche negozio se ne trova qualcuno in saldo, di stampo [a parte che 'sti negozi di casalinghi sembrano essere " sempre" in saldo].