Titolo oggi con due titoli di romanzi straordinari, quello di Tournier, prima, e quello di Striano ora. Quel meraviglioso romanzo napoletano che racconta quella ricchezza di Napoli nella sua nobile poverta'. Con il piatto di pasta cucinato cuocendola nella pentola i sassi del mare, con l'acqua di Mergellina. Alla brezza marina.
E oggi Bassolino, la vice di Bertolaso e il percolato che finisce in quel mare d'incanto.
Ha ragione Ruggero Cappuccio: campi flegrei esplodete.
Ce l'avete nel nome.
Ammazzare il Mediterraneo non e' come avvelenare un oceano, che pure.
Questo e' il piccolo, infinito, ombelico del mondo che pensa, filosofa, arta.
7 commenti:
miseria, nobiltà e marechiaro...
impeccabile come sempre..
Ammazzare Napoli e' un crimine contro l'umanita'
ammazzare certi napoletani invece può essere opera altamente meritoria...
Beh, Luigi, la tua affermazione è davvero un po' troppo, per questo luogo.
era solo autoironia...dato che sono napoletano me lo posso permettere!!!
Precisazione importante:-)
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