28.1.11

Il resto di niente

Titolo oggi con due titoli di romanzi straordinari, quello di Tournier, prima, e quello di Striano ora. Quel meraviglioso romanzo napoletano che racconta quella ricchezza di Napoli nella sua nobile poverta'. Con il piatto di pasta cucinato cuocendola nella pentola i sassi del mare, con l'acqua di Mergellina. Alla brezza marina.
E oggi Bassolino, la vice di Bertolaso e il percolato che finisce in quel mare d'incanto.
Ha ragione Ruggero Cappuccio: campi flegrei esplodete.
Ce l'avete nel nome.
Ammazzare il Mediterraneo non e' come avvelenare un oceano, che pure.
Questo e' il piccolo, infinito, ombelico del mondo che pensa, filosofa, arta.

7 commenti:

Luigi ha detto...

miseria, nobiltà e marechiaro...

lion82 ha detto...

impeccabile come sempre..

elena petulia ha detto...

Ammazzare Napoli e' un crimine contro l'umanita'

Luigi ha detto...

ammazzare certi napoletani invece può essere opera altamente meritoria...

elena petulia ha detto...

Beh, Luigi, la tua affermazione è davvero un po' troppo, per questo luogo.

Luigi ha detto...

era solo autoironia...dato che sono napoletano me lo posso permettere!!!

elena petulia ha detto...

Precisazione importante:-)