"Mamma, ma perche' mi chiedi sempre se hai sbagliato?" dice Bianca infastidita.
In effetti la mia risposta alla sua adolescenza e' sempre che colpa del suo malumore siamo io e la mia goffaggine.
Oggi per esempio la vita mi ha regalato un caricatore pieno di risposte alle mie insicurezze croniche. E io sto li', bocca spalancata e occhi umidi: ma davvero ti ricordi me?
Oltre.
Marco dice che sono contemporanea. Laura, che sono la persona più in presa diretta che lei conosca.
Io mi guardo allo specchio e vedo un tavolo contadino, tutto zoppo. Arte povera che Kounellis deve ancora scoprire.
Non mi sopporto.
6 commenti:
Adoro i tavoli zoppi, cercare la zeppetta perfetta da metterci sotto è una goduria. Certe volte azzecchi al primo colpo. Altre no. Tutto qui.
Ciao donna insopportabile.
Gelsomina, com'e' che tu stai li' e io sto qui. Intanto venerdì' prossimo ho invitato a cena tua sorella e danilo, che un po' di baresicilianita' fa sempre bene. Baci, donna av-vitacontro.
Adavèr
(trad. davvero)
Secondo me la pensione la dovremmo passare insieme. per forza.
Non ho dubbi, per la pensione. Ti avverto: sto già cercando una casetta lontana da frane e terremoti e alluvioni tra l'emilia e la romagna. Piazzetta, bar sport col bianchino, la posta, il panificio, il macellaio e l'orto.
E l'idraulico.
Rido, matta.
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