28.3.11

Tutta colpa di Franzen

Ho lasciato scivolare via il week-end senza fermare le frasi che il mare lasciava sulla spiaggia davanti a casa.
L'upbdm stanco che a me che suggerisco "dormi un po'", risponde: eh già, così mi sveglio che è già domenica sera e il week-end è finito.
Quasi dovesse consumare ogni minuto, sdraiato sul divano a guardare la tivu'.
Bianca, che si muove agile tra dolori e felicità, con una radice profonda che io guardo ammirata.
Io e lei davanti allo specchio e vedere che invecchio senza diventare grande, a partire dai brufoli.
Olmo, che srotola le sue lattine di energia per intero giocando a calcio e andando in skate e poi sviene sul divano incapace di muovere i passi fino al letto.
Perché in tutto il week-end, oltre a guardare e cucinare e ascoltare la mia famiglia, sono stata con Franzen e i Berglund.
Che non è come dirlo.

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