21.5.11

Ancora danzando

Il romano di Littell senior mi commuove dall'inizio alla fine. La vita di Osip Mandel'stam, abbracciata a quella di Pasternak, della Achmatova, di Nadenka, di Fikrit, indimenticabile forzuto del circo, di Bucharin e di Stalin, mi tiene sul battello del fiume di emozione in emozione.
"Non sono morto, Anna. Sto solo morendo".

Sara' che lo leggo tra arcipelaghi agli antipodi dei gulag, dove le zanzare nascono dolci come le ciliegie, le isole si attraversano con un salto di bambino e la notte i fantasmi ti vengono a trovare sollevando le catene per non disturbare.

1 commento:

Gio ha detto...

sì, elena, però...