4.5.11

Quando la cavalleria passa in cavalleria

Siamo sempre noi quattro e la mia vespa. Stasera andiamo a cena al dixieland e poi lui torna in vespa e noi tre a piedi.
Dico: mi raccomando, che e' tardi e siamo noi a piedi da soli. Se non ci vedi arrivare rifatti un giro.

Arriviamo a casa con 15 minuti di camminata di ottimo passo e suoniamo il citofono. Non risponde, Bianca tira fuori le chiavi ed entriamo.
Dico: ma non ci hai neanche aperto, guardando stupefatta quell'uomo in canottiera sdraiato sul divano.
Lui, toccandosi la pancia: non ce l'ho fatta, ero troppo provato.

La vendetta del mago Oronzo.
In attesa di quella di una Petulia e dei suoi fagotti.

Insisto: le donne sono un'altra cosa.

2 commenti:

Gio ha detto...

pensavo fosse immenso, invece è infinito. nel senso che non ha limiti.
come fai a concentrarti con un uomo così? io riderei dal mattino alla sera. suggerisco di commercializzare il suo DNA.

ilaria ha detto...

:)))))))