Sabato sera a cena da noi, Massimo mi ha aperto una nuova finestra sul mondo. Da ottimo ingegnere, sostiene che tutto nella vita sia un dato statistico e che quindi, attenendosi alla mera statistica, si riduce il margine di errore in tutto quanto ci è intorno (vorrei dire anche dentro).
Statistico è un amore, un figlio, un litigio, un curriculum, una vincita all'enalotto.
Né bilance, né nemesi storiche, né dei dell'Olimpo armati di fulmini, né forze del destino.
Statistica.
Vista da qui, la vita è facile come un metro dell'ikea.
4 commenti:
Merda.
Secondo la statistica enro 7/8 anni divorzierò.
Facciamo che alla nostra cena parleremo di eccezioni, ti va?
Parliamo di altro. Di cibo, di vacanze, di felicità da abiti bianchi, di dati in controtendenza:-)
ehi ma quanto mi sono espresso male (*)?
Ma noooooo!!!!
Intanto di statistica ho parlato quasi nulla: di genetica invece si' (e' vero, sono molto vicine).
Eppoi sai come funziona: di fronte a delle persone senza basi scientifiche serie come te e Viviana devo fare l'avvocato del diavolo: ma avevo premesso che cultura, societa' eccetera pesano anche loro fortemente. Nature and nurture.
Comunque grazie per avermi dipinto come un robot.
pppprrrrrrrrrrrrrr
Massimo
(*) mi hanno insegnato a dire che non mi sono spiegato, ma naturalmente sei tu che hai capito male e/o banalizzi.
prrrrrrrrr!!!!!
Nature and nurture suona bellissimo. Una mamma che allatta un bambino. Lo capisco, questo, benissimo:-P
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