6.6.11

Della statistica

Sabato sera a cena da noi, Massimo mi ha aperto una nuova finestra sul mondo. Da ottimo ingegnere, sostiene che tutto nella vita sia un dato statistico e che quindi, attenendosi alla mera statistica, si riduce il margine di errore in tutto quanto ci è intorno (vorrei dire anche dentro).
Statistico è un amore, un figlio, un litigio, un curriculum, una vincita all'enalotto.
Né bilance, né nemesi storiche, né dei dell'Olimpo armati di fulmini, né forze del destino.
Statistica.
Vista da qui, la vita è facile come un metro dell'ikea.

4 commenti:

Calzino ha detto...

Merda.
Secondo la statistica enro 7/8 anni divorzierò.

Facciamo che alla nostra cena parleremo di eccezioni, ti va?

elena petulia ha detto...

Parliamo di altro. Di cibo, di vacanze, di felicità da abiti bianchi, di dati in controtendenza:-)

Max ha detto...

ehi ma quanto mi sono espresso male (*)?
Ma noooooo!!!!
Intanto di statistica ho parlato quasi nulla: di genetica invece si' (e' vero, sono molto vicine).
Eppoi sai come funziona: di fronte a delle persone senza basi scientifiche serie come te e Viviana devo fare l'avvocato del diavolo: ma avevo premesso che cultura, societa' eccetera pesano anche loro fortemente. Nature and nurture.
Comunque grazie per avermi dipinto come un robot.
pppprrrrrrrrrrrrrr

Massimo
(*) mi hanno insegnato a dire che non mi sono spiegato, ma naturalmente sei tu che hai capito male e/o banalizzi.
prrrrrrrrr!!!!!

elena petulia ha detto...

Nature and nurture suona bellissimo. Una mamma che allatta un bambino. Lo capisco, questo, benissimo:-P