Ho gli occhi che mi brillano. Andiamo a cena da Chicca/Calendula/Claudia che ci presenta un'altra famiglia di Bianca/Olmo e Leone (il fratello che hanno dal padre).
Cosa porto, gelato?
Eh, mi risponde, ma non ho i piatti per servirlo.
Dico: prendo le coppette, se vuoi.
No, dai, magari dei bicchieri di plastica?
Dico: ma no, scusa, lo mettiamo nel bicchiere dell'acqua.
E già, ma poi dove beviamo? Già non ho i piatti per tutti.
Io già la sento, la felicità di stasera.
2 commenti:
Per una delle ultime cene che ho fatto ho dovuto comprare le forchette - il mio coinquilino continua a buttarle nella spazzatura insieme al resto. In questo momento, contando posate, bicchieri e piatti d'ogni tipo, abbiamo un servizio completo da 4 1/4. E un unico coltello non da pasto con cui tagliamo il pane, le verdure, il formaggio. Prima o poi dovro' decidermi a riempire i pensili.
PS - Scusa, fatti dare le coppette e cucchiaini dal gelataio. E la panna montata (per me, e' una vita che non la mangio!).
E' tutto molto Chicca style, che mette i petali raccolti per strada come segnaposto e che cucina con quello c'è, che svuota la superpiscina di plastica al mare, allagando garage e piano meno uno della casa, che svuota arance perché la buccia le serve come contenitore... Un incanto. Ma che bello anche il tuo spaio.
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