Tra dieci chili di carne di Paolo Parisi, che mi porto a casa in vespa con fatica e un ragazzo sotto la Hoepli che dorme in un sacco a pelo, che lo porterei a casa in braccio, con le lacrime agli angoli degli occhi.
Io sono qui.
Mezza nella carne più buona che c'e' e mezza dentro il sacco a pelo con tutta la fatica del mondo.
2 commenti:
La cosa che mi colpisce di più è la dignità e normalità di questi giacigli che per chi ancora ha un tetto sanno di emergenza, e per chi li abita diventano casa. C'è un ragazzo, che usa la struttura di un bar lì vicino, ha il pc e va su facebook. Mi chiedo se i suoi amici lo sanno, dove sta.
si può vivere sempre e non lo capiamo mai abbastanza
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