12.11.12

Nelle mani

Sono sempre convinta che la vita stia nelle nostre mani.
Oggi chiamo XX e mi racconta, con grande pace ancorché velata di malinconia, la sua vita complicata, sbocciata fantastica e poi andata per 50 anni inarrestabilmente impoverendosi, nonostante magnifici regali della vita.
Lo ascolto, cercando di mettere il racconto nel cassetto giusto, ma non lo trovo.
Tutto quello che considero normale, non lo è.
Raccolgo e metto nel vaso il fiore di ieri dell'upbdm che a me che "non comprare l'enalotto, siamo già così fortunati" dice: ma che c'entra. La fortuna è quella cosa che non c'entra con niente altro. E' un dono regalato gratis.

Nelle mie mani, dove vorrei una bacchetta magica, ci sono le lacrime.

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