Gestalt

La forma, si sa, evidenzia lo stampo. Come il tappeto di Alberto Garutti che disegna, in negativo, la presenza/assenza dei mobili della sua infanzia, raccontandoci la sua cameretta con arredi e perimetri illuminati dalla loro invisibilita'.
Scopro ieri sera che il mio corso non c'e', gestalt pura anche nell'assenza, e che invece comincia domani.
Mi trovo nelle mani questo spazio vuoto, senza i fagotti che sono dal papa', senza l'upbdm, che e' andato in montagna.

Guardo il vuoto, cosi' pieno della forma che di solito contiene. Non ci sta la palestra, non ci sta il cinema, non ci stanno gli amici, tutto quello che di solito cerco di infilare a forza.
Mangio pane e prosciutto crudo davanti al tg, bevendo barbera e penso che ogni vuoto e' sempre, se lo guardi storto, un pieno.
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