Freno con i freni, freno tutto: deborda dentro di me la f-e-l-i-c-i-t-a' delle abitudini che ritornano uguali. Scuola, fagotti, vini rossi, luci accese e caloriferi, notti calde nel naufragar m'e' dolce in questo letto d'ulisse con le lenzuola invernali, protezione.
Come non riconoscere ancora una volta il regalo di questi anni della mia vita.
3 commenti:
Mi piace l'alternarsi delle stagioni (e qui in campagna me lo godo ancora di più grazie ai colori di alberi e prati).
Verso fine agosto inizio a sentire l'esigenza di temperature più basse, del vedere arrivare prima il buio. E poi leggere al caldo di una copertina, il pigiama lungo, il the caldo, i vari corsi che riprendono, i quaderni nuovi dei bambini...
Dan(iela)
ps: Oggi ero di turno nella biblioteca del paesello e mancava prorpio il libro "Stagioni" di Rigoni Stern, mi ha fatto sorridere leggere il titolo del tuo post :)
che bellezza, daniela: ti aspetto non appena ripassi da Milano
Luci che si accendono presto, visione di presepe urbano, la casa e la cena che ci riuniscono famiglia. Una calda coperta di emozioni di mamma e nel cuore di figlia. Bello leggere che quest' aria fresca di quasi autunno inebria teneramente anche altre anime! Condivido contenta. La Vichi.
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