"L'hai sentita anche tu?" mi grida nelle orecchie l'upbdm alle sei del mattino, tirandomi giù dal letto sotto la minaccia di una zanzara.
Quel risveglio da mandarlo a quel paese in realtà mi regala un'ora di tempo a letto per finire Le scelte che non hai fatto di Maria Perosino.
Non so bene quale sia l'ordine per dire le cose, Maria lo saprebbe fare meglio.
Ma due settimane fa, Horacio mi spezza gambe che a me sembravano dritte, orgogliosamente, dicendo che non ho più passioni, né desideri, né luce nell'energia.
Ne esco distrutta.
Poi ricomincio: voglio che ognuno dei miei 45 giri che riga il mio disco torni a risuonare.
Lo faccio in tanti modi. Ma la risposta più sorprendente arriva dai libri, come da I lanciafiamme della Kushner, con personaggi con cui continuo a dialogare anche a libro chiuso.
E' così: i libri sono il mio specchio di Biancaneve.
Le scelte che non hai fatto mi regala un'immagine di me meravigliosa: dio mio quanto ero bella stamattina in quel mio letto d'Ulisse.
Devo ricordarmelo. E ringraziare Maria per questa cena bellissima con una donna di luce, piena di idee, di parole, di storie, di scelte non fatte, di domande importanti come a che età si infrangono o avverano i sogni. E poi, i sogni si infrangono o si sgretolano?
"Discorsi da donne, non da avatar".
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