1.6.10

Pro e contro

Io di pro non ne vedo nel blitz israeliano. La paura dei secoli nei secoli, di cui parla Grossman, che fa agire cosi'. Il racconto di Amos Oz dell'interrogatorio durato ore di Noam Chomsky e chissa' di quanti altri qualsiasi. La Livni che parla di scelta del male minore, come se il mondo fosse solo il suo. Gli israeliani che si difendono parlando di aggressioni ricevute con spray al peperoncino. Rileggi due volte per essere certa di avere letto bene.
Vedo solo contro, nell'attacco mortale di Israele. La storia si ripete all'infinito. E forse questa e' la prova che tutta la psicanalisi di cui la letteratura e il mondo ebraico si nutrono non serve a niente. Tempo che ingigantisce il racconto di se', pericolosamente.

17 commenti:

Athaualpa ha detto...

L'attaccamento ai precetti religiosi é direttamente proporzionale all'insanità mentale. Vedi che religiosi, mica ti fanno un blitz nel giorno di riposo. E poi avranno anche sparato con pallottole mondate da apposito rito rabbinico. Spari senza nemanco far peccato. Piú che pallottole sono biglietti per il paradiso. E noi quando torniamo a bruciare streghe e far crociate? Con tutti stí disoccupati.

Anonimo ha detto...

Cara Elena in genere non intervengo quando una persona ha così torto come te adesso. Ma immagino si sia trattato di una scivolata da parte tua e allora perdono la stupidaggine che hai scritto. Leggi bene la storia e sii gentile con chi si difende, perché a forza di difendersi sempre, capita che ci si difende male. Tuo Talmud e Stelllare

Stella ha detto...

ho voluto sottoscrivere il commento di Talmud...perchè io non ho commenti...sono d'accordo con lui...è proprio una "scivolata"!!!

Athaualpa ha detto...

Ecco Elena, torna tra i fornelli che al Mossad non fa piacere quello che scrivi. Il mondo é pieno poveracci monoteisti che pretendono di agire con il consenso divino non avendo nemmeno il coraggio delle proprie azioni, interpretando scritti sacri a piacimento. Che poi strappato il velo, scopri che il vero dio che adorano sono i soldi. I mercanti del tempio sono sempre al loro posto, ma stavolta ben armati. Ripetiamo insieme, ascoltaci o signore.

Anonimo ha detto...

Arimortis sei stupidina e lo sai pure. Quando si scrivono sciocchezze è bene farlo con garbo e intelligenza, Elena lo fa quanto meno, tu, se non sei proprio capace, cerca di tacere, siccome sei un tipo che ha sempre torto ( si vede da quello che scrivi) è difficile convincerti. Sei la fonte del luogo comune più bieco. Prova a leggere qualche giornale in cui capisci poco, capirai tanto. Dio ti benedica Arimortis, sempre.
Talmud

ancheiohounblog ha detto...

arimortis, fai paura. meglio non incontrarti

Anonimo ha detto...

In tutta questa storia ci sono due cose da apprezzare, il tuo "come se il mondo fosse solo il suo" e il sentirsi piccola di Rania davanti a tanto coraggio: quando il pensiero corre anche ai profughi.
baci
m.ang

elena petulia ha detto...

Io non sono scivolata. Io la penso esattamente così. Forse perché non faccio parte di un popolo eletto, che non è nemmeno capace di non cadere, se è questo il caso, in stupide provocazioni. Se Israele si chiude in suo ghetto, affari suoi. Io di farmi interrogare ad una frontiera non ne ho voglia.

Athaualpa ha detto...

Grazie, grazie, peró sono uno stupidinO. Dio ha detto che mi benedice solo se verso l'otto per mille. Alla fine della contrattazione ho cambiato fornitore. Sono consapevole di avere sempre torto e di far paura a taluni. E a conoscermi meglio é anche peggio. Alle volte mi dó torto anche da solo, ma anche ragione. Immagino che si aggirino radiosi personaggi che invece hanno SEMPRE ragione e infondono coraggio. Sono quelli che la profonda convinzione nei loro elevati pensieri e la fede nell'unico vero dio, gli danno la forza di ammazzare gli altri. Chi usa l'autobomba, chi la santa inquisizione, chi la rappresaglia, ognuno ci mette del suo. Effettivamente di certe veritá supposte, nel senso medico del termine, posso anche fare a meno. Scusa Elena se uso il tuo blog per dar sfogo alle mie repressioni, ma una volta tanto che trovo uno che si abbassa al mio livello, ne approfitto. Poi vedi che ci hanno accumunato nello scrivere sciocchezze e questo é involontariamente un gran bel complimento, per me quantomeno. Quando darai un corso di garbo e intelligenza, invitami, ne ho bisogno.

Anonimo ha detto...

Allora Elena non sei scivolata sei proprio caduta. Nessuno ti obbliga ad andare la dove non vuoi essere interrogata, a se ci vai devi pagare l'obolo. In genere gli ebrei vengono messi nei ghetti, non si mettono da soli nei ghetti. Ma è inutile dirti che Jurgen Stroop scrivendo a Goebbles disse: ma come si permettono questi maiali di ribellarsi alla morte? Era Varsavia. Adesso Israele, deve essere un loro vizio ribellarsi. Senza Israele i palestinesi sarebbero già scomparsi. La vita dei palestinesi è più importante per gli israeliani di quanto tu non creda. Comunque sembri quello che sei ma con una sessantina di anni in ritardo. A proposito sulla nave ci sono 100 affiliati ad Al Qaeda. Elena organizziamo una gitarella dai Curdi? dici che ci interrogano?
Talmud

mordecaj ha detto...

Elena cara, è per me difficile, oltre che per ragioni biografiche, parlare in termini schematici, o scheletrici, o senza batticuore, del crocevia politico e storico dove si assommano così tante contraddizioni. La semplificazione e la scivolata sono un rischio o un facile approdo. E parlo anche per me che mi"vanto" di saperne. Ma credimi si può parlarne senza scomodare il popolo eletto o il monoteismo.
Non parlo poi del vero e proprio "goy-pride" ;-)) esibito da Arimortis...
In Afghanista sono morti sino ad oggi 75.000 civili, con il contributo logistico dell'esercito italiano: nessuno ha scomodato il Concilio di Trento o la trinità..
Un abbraccio sincero,
M: un mono-ateista

Anonimo ha detto...

Arimortis non marinare la scuola.

elena petulia ha detto...

Io la penso proprio così come l'ho scritta. Senza ragioni né torti a priori. Credo che una strage è una strage è una strage è una strage. Punto. Sempre e comunque sbagliata, chiunque la faccia. I commenti di alcuni intellettuali israeliani mi fanno pensare di non essere l'unica a pensarla così. Gli insulti ad Arimorits magari risparmiamoli. Se fosse una cena, finirebbe qui.

Anonimo ha detto...

Solo una cosa e poi fumiamo la sigaretta. Se 20 persone si suicidano non è una strage. E' un piacere che fanno a loro stessi escludendo noi dal salvarli. Gli intellettuali li fanno gli errori Elena, eccome. Sartre scrisse che Settembre Nero aveva fatto bene a uccidere la squadra israeliana a Monaco 72, era un intellettuale mi pare. Ma forse sbaglio. Avere torto ti fa bene Elena. Credimi.
Talmud

elena petulia ha detto...

Grazie della benedizione. Cose che fanno bene. Soprattutto, come sempre, a chi le dà.

Anonimo ha detto...

Vuoi essere benedetta seriamente?
Tal

Athaualpa ha detto...

"Se 20 persone si suicidano non è una strage. E' un piacere che fanno a loro stessi escludendo noi dal salvarli."
Ho pensato parecchio a un commento su questa frase, ma questa frase dice tutto da sola, ma veramente tutto su chi l'ha scritta. Complimenti per la chiarezza.