19.1.12

Lamerica

Mi ricorda il bellissimo film di Gianni Amelio, la mia conversazione odierna qui sotto con un ragazzo che incessantemente, due volte al giorno, mi chiede monete.
Scuro, incappucciato, sempre con i giornali in mano, quasi da tenere a distanza.
Stamattina guardo strano il pilota che mi parte in automatico "No grazie, davvero". E dico ridendo: hai ragione, ti dico sempre no.
Subito si apre in un sorriso che trasforma lui in un ragazzo, che potrebbe essere amico del mio cucciolo e me in un'aliena che pensa: ma dov'ero, quando pensavo o non pensavo?
Gli chiedo di dove sia.
Ungaria, mi risponde, Budapest.
Bellissimo, dico, sei fortunato.
No, Italia bellissima, io fortunato a essere qui.

Ma cosa ne sappiamo della felicità e della fortuna, noi che abbiamo un portafoglio pieno di monete e una casa riscaldata.

3 commenti:

Calzino ha detto...

mi fai piangere

elena petulia ha detto...

Anch'io. Occhi aperti sul mondo, sempre e spugna per i pregiudizi, per i facili pensieri.

Gio ha detto...

niente ne sappiamo