10.1.15

Le vite degli altri

Inciampo in questo articolo che trovo bellissimo per queste giornate. Bello come tutte le storie che raccontano le vite e le ragioni degli altri. Bello per me. 
Le ragioni non sempre sono condivisibili. Ma non esistono per questo. Forse per questo si chiamano relative, assolute e molto altro ancora.

"Non è bello essere arabo di questi tempi. Nel mondo arabo il mal di esistere è la cosa meglio ripartita. E' la zona del mondo dove, a eccezione dell'Africa sub-sahariana, l'uomo ha minori opportunità. A maggior ragione la donna". scrive Kassir.  "L'infelicità araba ha questo di particolare: la provano quelli che altrove parrebbero risparmiati, e ha a che fare, più che con i dati, con le percezioni e con i sentimenti. A iniziare dalla sensazione, molto diffusa e profondamente radicata, che il futuro è una strada costruita da qualcun altro".

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